Domani, come da tradizione millenaria, la piccola comunità di Maletto, renderà omaggio al suo Patrono, S. Antonio di Padova, con una grande festa organizzata dal Comitato: “Quest’anno, – dice il presidente Franco Schilirò – pur partendo in ritardo nell’organizzazione, a causa dei problemi di salute del parroco Alfio Longhitano che hanno tenuto tutti col fiato sospeso al punto da mettere a rischio pure questa festa dalle origini che si perdono nel tempo, siamo riusciti come sempre ad approntare un programma che sarà all’altezza delle aspettative, di questo dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito: il presidente della Provincia on. Castiglione, il sen. Cuffaro, il vice-presidente della Regione on. Bufardeci, il sindaco De Luca con la sua Giunta, in particolare l’ass. Avellina, il Consiglio comunale e tutti i cittadini che con il loro contributo permettono la buona riuscita della festa”. Il programma prevede oggi alle 22 in piazza IV Novembre, il concerto dei Tiromancino. Il culmine dei festeggiamenti con la spettacolare processione di domenica sera quando circa cento fedeli porteranno in spalla il prezioso fercolo, inaugurato due anni fa, con la splendida statua settecentesca del Santo, preceduto da centinaia di devoti, che con pesanti ceri partecipano a questo momento per ringraziare S.Antonio dei miracoli ricevuti. Al rientro della processione spettacolo pirotecnico.
RANDAZZO Operai forestali in agitazione «Vogliamo tutti gli arretrati»
I lavoratori forestali del servizio antincendio sono in agitazione. Rivendicano gli emolumenti arretrati che a loro dire non sono stati corrisposti, il mancato passaggio di fascia occupazionale da 101 a 151 giornate lavorative all’anno. I lavoratori, inoltre, sostengono che non sarebbero stati rispettati due accordi sindacali. Il primo siglato proprio a Randazzo, da sindacati e assessore regionale Leontini, alla fine di novembre 2005, ed un secondo firmato a Palazzo d’Orléans il 4 settembre scorso. Così, ieri, lavoratori del servizio antincendio forestale sono andati nell’aula consiliare del Palazzo di Città, dove sono stati ricevuti dal sindaco Del Campo, il quale ha espresso piena solidarietà alle loro rivendicazioni. Lo stesso sindaco ha fatto appello al Prefetto e alla Regione, affinché le legittime rivendicazioni dei lavoratori vengano accolte.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 13-09-2008