Gli artificieri del IV reggimento genio guastatori di Palermo ormai a Maletto sono di casa. Oltre ad avere disinnescato in poche settimane un proiettile da mortaio e una bomba a mano, venuti alla luce accidentalmente nelle campagne circostanti l’abitato, venerdì hanno fatto esplodere un vero e proprio arsenale bellico. Si trattava di ben 95 proiettili di artiglieria pesante di fabbricazione tedesca, utilizzata dalle contraeree. Proiettili pericolosi che contenevano tritolo e nitro glicerina, rimasti in “letargo”per ben 67 anni all’interno di un muro a secco di pietra lavica nelle campagne malettesi della contrada Barbotte. A guardarli sembravano arrugginiti ed inermi, ma a sentire i carabinieri non erano meno pericolosi delle grosse bombe di aereo di 250 libbre che si trovano spesso a Randazzo e Bronte. Così ieri, alla presenza dei carabinieri della locale stazione, i proiettili sono stati cautamente trasportati presso una cava di Randazzo, sotterrati e fatti esplodere. Le operazioni eseguite per far brillare l’arsenale sono state eseguite senza problemi.
LE FOTO IN ESCLUSIVA
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 27-06-2010