Il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, per prevenire il rischio di incendi dal 15 giugno al 15 ottobre 2006, ha emesso l’ordinanza che obbliga tutti i possessori di boschi, terreni agrari pascoli ed aree incolte, a provvedere al decespugliamento ed alla rimozione delle erbe secche, di arbusti e di eventuali rifiuti, in quanto ritenuti possibili cause di innesco e propagazione di incendio. “Considerato – si legge nell’ordinanza – che la presenza di residui di foglie, fieno ed erbacce possono causare gravi pericoli di incendio, si ordina a tutti gli Enti ed i privati possessori a qualsiasi titolo di boschi, terreni agrari, prati, pascoli ed aree incolte, a provvedere entro 15 giorni al decespugliamento ed alla rimozione delle erbe secche, di arbusti e di eventuali rifiuti, in quanto ritenuti possibili cause di innesco e propagazione di incendio”. Oltre a ciò bisognerà “realizzare viali o fasce parafuoco non inferiori a 5 metri dal confine con strade e sentieri e 10 metri se i terreni sono al confine ad immobili pubblici o privati e linee ferroviarie. Pesanti le sanzioni che in caso di procurato incendio vanno dai 1.032 euro 10.329 euro. “Quello degli incendi è un problema serio – afferma il sindaco Pino Firrarello – speriamo che non se ne verifichino. Per questo chiedo la collaborazione dei brontesi affinché rispettino questa ordinanza che mira principalmente a salvaguardare il territorio e l’incolumità dei beni e di tutti noi”.
L’Ufficio Stampa