Il parco antistante il Castello Nelson oggi è il luogo migliore per rilassarsi, far giocare i bambini, ed ammirare le opere d’arte in pietra lavica. Presto sarà anche il luogo ideale per fare sport immersi nella natura e provare i brividi che procurano attraversare un ponte tibetano o scivolare su un cavo di acciaio sospesi in aria per lanciarsi da un albero all’altro. Grazie all’Associazione NeT, che per conto del Comune e del Parco dei Nebrodi, gestisce il Punto Informativo dell’area protetta posto all’interno del Castello, presto sarà possibile effettuare escursioni con le bici elettriche a pedalata assistita, allenarsi o fare gare di “orienteering” (che è uno sport che permette di giocare piacevolmente con la natura, imparando e sperimentando uso di bussola e cartina), e cimentarsi a coprire il “percorso avventura” appena realizzato, che permette di arrampicarsi su scale a pioli, passare, in equilibrio ed in sicurezza con le apposite imbracature, da albero ad albero su un ponte tibetano e di lanciarsi in spettacolari passaggi alla tirolese. Ed alla presenza dei sindaci di Bronte e Maniace, rispettivamente Pino Firrarello e Salvatore Pinzone Vecchio e dell’assessore di Bronte Pippo Pecorino, Attilio Caldarera, responsabile dei Centri Visita del Parco dei Nebrodi e Rodolfo Arcodia, operatore naturalistico dell’Associazione Net, hanno illustrato e dato una dimostrazione dei nuovi servizi. “Una bella iniziativa davvero. – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – Il Castello è inevitabilmente legato al parco ed al suo territorio che offre ampi scenari naturali. Di conseguenza le escursioni in bici, le gare di orienteering e soprattutto il percorso avventura permettono agli appassionati di recuperare il contatto con la natura divertendosi”. I nuovi servizi, che da programma dovrebbero essere aperti al pubblico in primavera, sono stati presentati in occasione dell’assemblea siciliana degli aderenti all’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), che raggruppa i professionisti nel campo del turismo naturalistico. Presente la coordinatrice regionale Violetta Francese che ha evidenziato la necessità, sollecitata ormai da tempo, di stimolare la Regione Siciliana e gli organi politici affinché avvenga il riconoscimento ufficiale delle Guide Ambientali, che sin dal 2004 attendono di essere inseriti nello specifico Albo Regionale, previsto per legge ma mai attivato.