L’intera piazza Spedalieri ha applaudito a lungo il cantastorie Luigi Di Pino e l’insegnante di danza e coreografa, Isabella Sindoni, autori (con la partecipazione del Centro spettacolo e cultura «All Jazz») dello spettacolo «Cantu e ballu ppi la libertà» che, domenica sera, accoppiando le sonorità e la poesia della musica popolare e la leggerezza e la soavità della danza, ha riproposto, con i tempi tipici del musical, quanto accaduto a Bronte nel 1860, quando i contadini si rivoltarono contro i borghesi e ne uccisero 16, prima che Bixio soffocasse nel sangue la rivolta. Di Pino, infatti, con la sua arte intrigante e persuasiva ha raccontato le tensioni fra i contadini, derivate dalle loro sofferenze e dalla voglia di giustizia, con gli abili ballerini che hanno descritto, con il linguaggio della danza, azioni e passioni di un evento culminato con la fucilazione dei presunti colpevoli. «Conoscevamo la bravura di tutti gli artisti, che hanno preparato lo spettacolo e che si sono esibiti – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – ma non credevamo che in pochi giorni Luigi Di Pino e Isabella Sindoni riuscissero a mettere su uno spettacolo di grande qualità, che ha saputo raccontare un episodio importane della nostra storia».
Fonte “La Sicilia” del 04-08-2010