L’inizio dei lavori di rifacimento del tratto Adrano Bronte della Ss 284, inaugurati ieri dal sindaco di Bronte Pino Firrarello e dal presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, non indicano soltanto la fine dell’arretratezza strutturale della viabilità di Bronte verso l’area metropolitana, ma segnano una svolta verso un graduale ammodernamento della viabilità nel versante nord ovest etneo. Lo ha evidenziato ampiamente il presidente Castiglione che ha preannunciato come il ministro Mattioli ed il presidente nazionale dell’Anas, Pietro Ciucci, abbiano assicurato il finanziamento anche del secondo lotto dei lavori della statale, che riguarda il tratto che arriva all’abitato di Adrano e lo ha ribadito anche il direttore regionale dell’Anas ing. Ugo Dibennardo, che ha ricordato anche l’impegno dell’Anas per il rifacimento della Ss 120, Randazzo – Fiumefreddo. Per il resto è cominciato il conto alla rovescia per vedere completo questo nuovo tratto di strada che dall’abitato di Bronte conduce fino al chilometro 20. 518 giorni di lavori che tutti si augurano finiscano anche prima del previsto. All’inaugurazione hanno anche partecipato altre autorità fra cui gli on. Pippo Limoli, Nino D’Asero e Fabio Mancuso, le forze dell’ordine, numerosi sindaci del territorio, il consigliere dell’Anas Beppe Spampinato e numerosi consiglieri comunali di Bronte: «Oggi è un momento importante. – ha affermato Dibennardo – Quest’opera era attesa da 25 anni e mette in sicurezza un tratto di strada altamente trafficato». «Il progetto – ha aggiungo l’ing. Antonio Marasco che dei lavori è il responsabile – prevede anche la realizzazione delle due gallerie chiamate entrambe “Madonna della Vena”, della galleria “Ciapparo” e di due viadotti”. “Questi lavori erano lungamente attesi – ha ribadito il presidente Castiglione. – Un grazie va al consigliere Spampinato, al presidente Ciucci, al sottosegretario Reina, alla nostra Anas e soprattutto al sindaco Firrarello che non si è mai arreso per un’opera che interessa tutti al di là delle appartenenze politiche, come dimostra qui la presenza del consigliere comunale Enza Meli». «Questa – ha detto l’on. Nino D’Asero – è una giornata di festa per l’intero territorio». Chiudere gli interventi è toccato al sindaco Firrarello: «Sembrava che questo giorno non dovesse arrivare mai. – ha affermato – Un giorno che è il simbolo della perseveranza che dura da oltre 25 anni, da quando cioè l’allora ministro Gullotti finanziò il primo tratto di questa strada. Una viabilità migliore può essere volano di sviluppo per l’intero territorio che per noi va da Floresta fino a Paternò. L’impegno continua per vedere presto avviare i lavori del secondo lotto e per le strade dell’intero territorio che vanno certamente ammodernate».
Fonte “La Sicilia” del 08-05-2010