Sacchetti della raccolta differenziata con il codice a barre per raggiungere 3 obiettivi: aumentare le percentuali dei rifiuti da riciclare salvaguardando l’ambiente, far risparmiare i propri concittadini sulla tassa dei rifiuti, ed infine premiare le famiglie che differenziano di più. E’ l’dea del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, e del neo assessore all’ecologia, Biagio Petralia, che essendo a conoscenza degli ottimi risultati ottenuti in altri Comuni grazie ad un progetto finanziato dalla Camera di commercio di Catania, hanno invitato a Bronte il presidente Piero Agen per conoscere i contenuti dell’iniziativa. All’incontro oltre ai due amministratori e ad Agen hanno partecipato il presidente della società Ato Joniambiente Francesco Rubbino, insieme al componente del Cda Antonello Caruso ed al responsabile della raccolta differenziata Nino Germanà ed il componente del Collegio sindacale Lorenzo Capace. Con loro il direttore della Aimeri Ambiente, Alfio Agrifoglio, il consigliere comunale Salvo Gullotta ed i dirigenti del Comuni, Teresa Sapia e Salvatore Caudullo. “Accolgo con entusiasmo l’invito del Comune di Bronte. – ha affermato il presidente Agen – Uno dei nostri obiettivi, infatti, è spingere i Comuni a diventare ecologici e virtuosi. Per questo abbiamo deciso di finanziare l’avvio di progetti atti ad incrementare gli indici della raccolta differenziata. L’esempio è quello già sperimentato con successo a Licodia Eubea, dove riusciamo a tracciare i rifiuti attraverso dei codici a barre. Bronte ha manifestato interesse a questo progetto e noi siamo pronti a fare la nostra parte”. E Bronte è anche pronto a coinvolgere i propri tecnici, approfittando della sinergia con l’Ato. “Lavoreremo insieme – ha affermato Rubbino – per redigere un progetto all’avanguardia che possa anche diventare pilota anche per gli altri”. Soddisfatti il sindaco e l’assessore Petralia: “Raccolta differenziata – hanno affermato entrambi – vuol dire diminuire i costi per i Comuni e per le famiglie. Oltre a ciò, attraverso la “tracciabilità” del rifiuto con il rilevamento del sacchetto con un codice a barre si potrà avere contezza delle famiglie che collaborano e di conseguenza anche premiarle. Il tutto – concludono – per innescare un processo virtuoso che veda nella nostra Bronte migliorare il servizio, salvaguardare l’ambiente a far risparmiare i nostri cittadini”.