Biagio Anastasi, il paraplegico di Bronte che nel 1982, a causa di un incidente sul lavoro, rimase su una sedia a rotelle, già 10 giorni fa lo aveva annunciato: “Se tornando nel posteggio dell’ospedale di Bronte – disse allora – trovo ancora questa situazione di caos che consente agli abusivi di posteggiare negli stalli riservati agli invalidi e alle auto di sostare dove vogliono, impedendo spesso pure alle ambulanze di raggiungere il Pronto soccorso, vengo in ospedale è mi incateno”. E ieri mattina Anastasi ha realmente dato vita alla sua plateale protesta. Si è portato dietro una grossa catena, è entrato nell’area ospedaliera e quando ha trovato occupati tutti i posteggi riservati agli invalidi, si è legato ad un palo della tettoia del Pronto soccorso. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Bronte, la polizia municipale e pure l’assessore Luigi Putrino, con Anastasi che ha annunciato di prolungare la forma di protesta ad oltranza se non riceverà garanzie certe. In verità, un protocollo d’intesa Comune – Asp prevedeva che quest’ultima disegnasse le strisce blu nelle aree di sosta, consentendo alla Polizia municipale di entrare nell’area ospedaliera e regolamentare la sosta. Nonostante siano passati diversi mesi, però, le strisce blu non sono state disegnate. Intorno alle 13, la svolta della vicenda, con l’assessore Putrino che ha convinto Anastasi a desistere e di incontrare stamane il sindaco Pino Firrarello, pronto eventualmente a far disegnare al Comune le strisce blu che doveva realizzare l’Asp. Ma il dott. Passalaqua, della direzione medica, ci dice: “Già da oggi sono stati interessati gli uffici competenti per provvedere anche in parte alla delimitazione degli stalli blu”.
Fonte “La Sicilia” del 27-11-2009