Chi si aspettava che la prima metà del 2011 potesse essere il semestre buono per l’approvazione definitiva, da parte della Regione siciliana, del Prg di Bronte, rischia di rimanere deluso. L’assessorato regionale Urbanistica ha inviato al Comune una lettera dove chiede che questo acquisisca il parere sulla “Valutazione di incidenza ambientale”. Un documento in più rispetto a quelli già stabiliti tempo fa che fanno allungare i tempi di approvazione, come ci spiega il capo dell’Utc, ing. Salvatore Caudullo: “L’iter oramai era a buon punto – dice – quando è arrivata questa ulteriore richiesta. Il Comune si era attivato per la redazione della “Via”. Al tempo, del resto, la linea dell’assessorato stabiliva che bastava aver iniziato la procedura per permettere alla Regione di esaminare il Piano. A novembre gli indirizzi regionali sono cambiati. Il direttore generale dell’assessorato Territorio Ambiente – continua Caudullo – ha comunicato al servizio urbanistica (che si occupa dell’esame e dell’approvazione dei Prg) che non bastava più avviare la procedura, ma era necessario acquisire il parere che sancisse il rispetto dell’ambiente del Prg e che i futuri insediamenti, come per esempio una discarica, non provocassero inquinamento e alcun rischio di natura ambientale”. Questo provoca la sospensione dei termini di approvazione dell’intero Prg. I 270 giorni utili alla Regione siciliana per approvare lo strumento urbanistico, infatti, adesso decorreranno da quando il Comune trasmetterà il parere al servizio urbanistica.
Fonte “La Sicilia” del 03-01-2011