Visitatore speciale alla pinacoteca di Bronte. Ospite del sindaco, Pino Firrarello, ad ammirare la collezione del prof. Nunzio Sciavarrello questa mattina è venuto Vittorio Sgarbi, conosciuto e preparato critico della storia dell’arte, oltre ad essere un personaggio istrionico dalle indiscusse qualità dialettiche e artistiche. E Sgarbi non ha tradito le attese, commentando la raccolta esposta all’interno del Collegio Capizzi: “Una collezione insolita, – ha dichiarato – non solo siciliana anche se gli artisti isolani sono in prevalenza, che costituisce una documentazione importante del secolo passato. Certo qui non troviamo quadri di Pirandello o Guttuso, ma troviamo artisti come Fiume ingiustamente demonizzati dalla critica o altri come Guccione, Giaquinto, Migneco e Ciarrocchi che il maestro Sciavarrello ha avuto il merito di saper riunire in questa pinacoteca”. A Sgarbi è piaciuta anche l’atmosfera che si respira al Collegio Capizzi ed a Bronte in generale, al punto da proporre lui stesso la presentazione del suo libro “Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri”, fresco vincitore al premio Martoglio. “Per noi – ha affermato il sindaco Firrarello – questa pinacoteca è una scommessa. Serve ad indirizzare i giovani verso l’arte ed a completare un pacchetto che attiri il turismo culturale e ricreativo. Ti aspettiamo per presentare il libro”. Sgarbi poi si è soffermato nella biblioteca borbonica del Real Collegio Capizzi e, pur rischiando di perdere l’aereo, ha voluto visitare il Castello Nelson, rimanendone ammaliato dalla bellezza del mite e rigoglioso giardino e dalla residenza dei duchi che testimonia ancora oggi la lussureggiante vita del tempo.