Bronte adesso ha una sede decentrata del Parco dei Nebrodi. L’ente naturalistico di Baronia, infatti, ha acquistato in pieno centro storico il Palazzo Virzì con l’intento di realizzarvi un Centro Documentazione e Studi sulle Aree Protette, unico in Sicilia, dove sarà possibile consultare tutte le pubblicazioni riguardanti Ambiente, Parchi e Riserve e dove si svolgeranno incontri, convegni che affronteranno tematiche ambientali e di sviluppo delle aree protette e dei territori. Il finanziamento dell’opera è stato concesso al Parco dall’assessorato Territorio ed Ambiente e a breve cominceranno i lavori per la ristrutturazione dei locali, prevedendo che a partire dall’inverno prossimo il Centro sia fruibile e possa servire agli importanti scopi. Il progetto è stato redatto dall’architetto Gigi Longhitano di Bronte che ha curato gli aspetti architettonici del nobile palazzo coniugandoli con un design moderno che permetterà tra l’altro di proiettare all’esterno delle immagini del Parco dei Nebrodi. All’interno, invece, i due piani ospiteranno sale biblioteca, videoteca, sale multimediali, sale lettura ed una piccola sala convegni. Soddisfatti il commissario del Parco dei Nebrodi dott. Antonio Ceraolo e il direttore ing. Massimo Geraci che ha stipulato per conto dell’Ente l’atto di acquisto, che hanno sottolineato come questa struttura peraltro confermi l’importanza e la perfette sintonia di intenti con i Comuni del Parco del versante catanese. Alla stipula dell’atto di acquisto erano presenti l’assessore del Comune di Bronte, Melo Salvia ed il dott. Attilio Caldarera, funzionario del Parco, responsabile dei Centri Visita. “Una bella iniziativa – ha commentato il sindaco di Bronte, sen. Pino Firrarello – che lega ancor di più la nostra città con il Parco e permetterà ai turisti di trovare a Bronte tutto il necessario per avventurarsi fra i meravigliosi panorami dei Nebrodi”
Fonte “La Sicilia” del 29-04-2008