Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo si preparano ad un autunno caratterizzato dalla rivoluzione nel sistema di raccolta dei rifiuti. Per primi rispetto agli altri 14 Comuni della Joniambiente, vedranno partire la “raccolta integrata dei rifiuti porta a porta”, già sperimentata con successo a Maletto e Calatabiano, dove la raccolta differenziata in poche settimane è schizzata ad oltre il 50%. Questo quanto emerso dal vertice che il presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino, e il componente del Cda Antonello Caruso, hanno effettuato a Bronte, alla presenza non solo dei sindaci e di molti consiglieri comunali dei 4 Comuni, ma anche dei comandanti delle rispettive Polizie municipali e dei tecnici. A fare da padrone di casa l’assessore all’Ecologia di Bronte, Biagio Petralia e il vicesindaco Melo Salvia, che oltre al Cda dell’Ato e ai suoi tecnici Nino Germanà e Giulio Nido, hanno ospitato i sindaci di Randazzo, Maletto e Maniace, rispettivamente Ernesto Del Campo, Pippo De Luca e Salvatore Pinzone Vecchio. Ma al vertice hanno partecipato l’assessore di Bronte Enzo Bonina con il presidente del Consiglio comunale Salvatore Gullotta e i consiglieri Nunzio Saitta, Thomas Cuzzumbo e Massimo Castiglione. Presenti anche il presidente del Consiglio di Maniace Rodolfo Arcodia, l’assessore di Randazzo Mario Caggegi e il direttore dell’Aimeri Ambiente Alfio Agrifoglio con i suoi tecnici. “Finalmente – ha affermato Rubbino in apertura – parte un servizio che abbiamo dovuto rinviare per attendere la nuova gara d’appalto e la firma del contratto con la Aimeri, avvenuta giorni fa. Si tratta di una rivoluzione che sconvolgerà le abitudini dei cittadini. Per questo è necessaria la massima sinergia fra noi, l’Aimeri e le Amministrazioni comunali, con la Polizia municipale chiamata a far rispettare le ordinanze che i sindaci firmeranno”. L’ing. Nido, infatti, ha spiegato che spariranno i cassonetti dalle strade e gli utenti che dovranno lasciare sotto casa solo i sacchetti dei rifiuti differenziati, rispettando il calendario per tipologia. “La raccolta differenziata va fatta – ha concluso l’assessore Petralia – ma affinché diventi abitudine è necessaria la massima collaborazione con la Aimeri”.