La centrale piazza Spedalieri è stata restituita alla città. Dopo 18 mesi di lavori, il sindaco Pino Firrarello, assieme alla sua Giunta, al presidente del Consiglio Gino Prestianni e a numerosi consiglieri comunali, al direttore generale Michelangelo Lo Monaco e soprattutto a fianco del presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione, ha tagliato il nastro inaugurale della nuova piazza, ridisegnata e ricostruita per essere il salotto bello di una cittadina sempre più viva, bella ed ospitale. Presenti anche le forze dell’ordine, il già “baby” sindaco Carlo Castiglione ed il consigliere provinciale Aldo Catania. E l’inaugurazione è stata effettuata nel giorno più bello per Bronte, nel pieno dei festeggiamenti della patrona la Madonna Annunziata e durante il passaggio della suggestiva processione che ha visto la statua della Vergine giungere in piazza Spedalieri trainata da due possenti buoi, nel rispetto della tradizione e della leggenda che caratterizza l’arrivo della statua della Madonna nella città del pistacchio. Così, dopo la benedizione di padre Vincenzo Saitta, alla presenza del clero brontese e del vicario foraneo padre Nino Longhitano, il taglio del nastro seguito da uno scrosciante applauso e dai festeggiamenti che definire pirotecnici non è certamente sbagliato. Dopo un breve augurio rivolto dal sindaco ai brontesi, fuochi d’artificio, in parte offerti da Vaccalluzzo, hanno danzato al ritmo della musica assieme a sei getti d’acqua della fontana a scomparsa che caratterizza e rende allegra e brillante la nuova piazza. Il progetto è stato interamente redatto dall’Ufficio tecnico ed in particolare dal geometra Antonino Saitta, con l’arc. Giovanni Longhitano consulente artistico e paesaggistico e l’ing. Salvatore Caudullo Rup (responsabile unico del procedimento). “Ogni volta che guardo questa piazza mi piace sempre di più – ha affermato Firrarello – abbiamo voluto ridisegnarla per riportarla ai fasti di un tempo, quando era realmente il luogo di raduno e ritrovo dei brontesi e faceva da scenografia alla vita pubblica di Bronte. Ogni paese ha una bella piazza, Noi oggi abbiamo ritrovato piazza Spedalieri”. “Questa inaugurazione – ha aggiunto il presidente Castiglione – è la dimostrazione dell’ottimo lavoro quotidiano di questa Amministrazione che riesce a rendere concrete le tante idee a vantaggio della città”. Poi sotto il portale in pietra che un tempo sorreggeva l’ingresso dell’adiacente teatro comunale, è stata scoperta una targa a ricordo di quest’inaugurazione fra un’imponente disegno di fiori realizzato per buona parte dagli Scout d’Europa della parrocchia San Giuseppe
Fonte “La Sicilia” del 04-08-2009