Finalmente il Comune di Bronte ha la sua «porta» sulle meraviglie del Vulcano. Il commissario del Parco dell’Etna, Ettore Foti, ha presentato al sindaco di Bronte, Pino Firrarello, la «Casermetta di piano dei Grilli», al termine dei lavori di restauro. Alla manifestazione hanno partecipato anche numerose autorità, fra cui il presidente del Cts dell’area protetta, Marisa Vinciguerra, il dott. Mario Bonanno, dell’Azienda forestale, il commissario Enzo Crimi, il progettista Aldo Meli, gli ingegneri del Parco, Giuseppe Di Paola e Agata Puglisi, con il capo ufficio stampa dell’ente naturalistico Gaetano Perricone. Con loro numerosi assessori e consiglieri comunali di Bronte. «Oggi – ha affermato il commissario Foti – presentiamo questa struttura che possiamo considerare un fiore all’occhiello del nostro Parco. Ricordo che 10 anni fa, quando il Comune di Bronte la diede a noi in comodato d’uso affinché venisse restaurata, era diroccata e priva di servizi. Oggi, invece, grazie a fondi regionali e del bilancio del Parco dell’Etna, siamo riusciti a restaurarla, con l’obiettivo di utilizzarla assieme al Comune per la valorizzazione di questo versante del vulcano». «Questo – ha aggiunto il sindaco Firrarello – è forse il lavoro più importante che ha effettuato il Parco dell’Etna per Bronte. Ci troviamo a 1200 metri di quota e da qui si possono visitare i boschi più belli in uno scenario mozzafiato. Ringrazio il commissario Foti e tutti coloro che ci hanno restituito questa struttura, che per noi ha anche un valore storico». La casermetta si trova nella zona «C» del Parco e può essere raggiunta con i mezzi gommati attraverso una caratteristica strada in basalto lavico dalla quale possono essere ammirate le caratteristiche «lave cordate», di rilevante interesse naturalistico e ambientale.