La possibilità di un sollievo per le famiglie, un momento di svago per i pazienti. In sintesi è un po’ questo il progetto «Dopo di noi», ideato, in collaborazione con il locale distretto sanitario dell’Asl, dall’assessorato alla Solidarietà sociale del Comune di Bronte che, in qualità di ente capofila per la legge 328, abbraccia i Comuni del distretto socio sanitario di Randazzo, Maletto è Maniace. Il progetto mira a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie mentali e dei rispettivi familiari, impegnati costantemente nella loro cura ed assistenza. «Si vuole – ci dice l’assessore alla Solidarietà sociale del Comune di Bronte – dare una mano alle famiglie prevedendo che i pazienti, affetti da patologie mentali e riconosciuti dal servizio sanitario nazionale, trascorrano il week and all’interno una struttura specializzata in grado di garantire personale medico, infermieristico e di animazione specializzata per la particolare patologia. I pazienti – continua – verranno accompagnati al centro alle 8 del mattino di ogni venerdì, rimarranno tutti assieme fuori casa per l’intero week and e poi la domenica alle 16 saranno riaccompagnati dai familiari. Un’iniziativa – conclude l’assessore De Luca – pensata sia per i pazienti, sia per i familiari che per assisterli sacrificano la propria vita». In servizio inizierà dal primo week and di aprile e durerà ben 8 mesi. Il centro specializzato dove i pazienti saranno si trova a Randazzo. Il progetto è stato presentato al Comune di Bronte alla presenza del direttore generale del Distretto, dott. Carmelo Distefano e dei sindaci degli altri Comuni: «Un passo in avanti – conclude l’assessore De Luca – che compiono i Servizi sociali per garantire assistenza a chi ne ha di bisogno».
Fonte “La Sicilia” del 30-03-2008