Il Comune di Bronte, con il patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania e della Provincia di Catania, ha organizzato la prima edizione di un premio di poesia e racconto breve inediti, intitolato: “Themis – Il mio specchio tra le righe”. Themis è una figura della mitologia greca identificata come la personificazione dell’ordine legale, della giustizia e del diritto. Il premio di conseguenza, non a caso rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori ed ai cittadini dagli 11 anni in su, vuole far riflettere sui valori della legalità come ci spiegano l’assessore alla Cultura, Enzo Bonina ed il sindaco Pino Firrarello: “In un mondo sempre più frenetico – affermano – dove sembra non esserci tempo per la riflessione, questo concorso, oltre a valorizzare le abilità artistiche dei cittadini brontesi e sollecitare il loro estro creativo, intende per riflettere i giovani sul loro futuro e sul significato del vivere civile, nel rispetto delle leggi e della dignità umana. Consideriamo l’educazione alla legalità – concludono – un imperativo imprescindibile nel percorso di vita di ciascun essere umano che voglia essere parte integrante e attiva della società”. Per l’organizzazione del concorso il Comune si è avvalso della valida collaborazione della dottoressa Barbara Prestianni che conferma: “Il premio “Themis” vuole stimolare l’estro creativo dei partecipanti attraverso una riflessione su temi impegnati. Una prima edizione che vuole diventare tradizione, impreziosendo così la cultura di Bronte”.
E stamane, alle 10 e 30, presso la sala “Coro di notte” dell’ex monastero dei Benedettini di Catania, dove ha sede la Facoltà di Lettere e Filosofia, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della giuria di qualità che esaminerà i lavori dei ragazzi, giuria composta da insigni docenti, editori e giornalisti.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto