Bilancio più che positivo, nel 2009, per i servizi sociali effettuati dal Comune di Bronte guidato dal sindaco Pino Firrarello. Questo l’esito finale del vertice effettuato nella sala della Giunta fra le organizzazioni sindacali e l’assessore alla Solidarietà sociale, Maria De Luca, che ha relazionalo sulle attività svolte lo scorso anno e preannunciato i programmi per quello in corso. All’incontro hanno partecipato Rosario Privitera, Rosario Gangi e Natale Montagno della Cisl, Nino Longhitano, Antonino Russo e Gino Mavica della Cgil, Salvino Luca della Uil e Giuseppe Di Mulo della Ugl. “Sono state tantissime le iniziative a favore delle famiglie disagiate o delle persone con difficoltà. – ha affermato l’assessore De Luca assistita dall’avv. Francesca Longhitano – In particolare ci siamo concentrati a fornire servizi agli anziani, ai diversamente abili, ai minori ed alle famiglie. Importante – ha continuato l’assessore – sottolineare l’attenzione che abbiamo rivolto all’assistenza domiciliare agli anziani che hanno potuto contare anche su un servizio di trasporto verso i centri riabilitativi della zona. Fra le altre cose siamo riusciti a garantire il telesoccorso per 50 nonnini , senza considerare il successo ottenuto dal centro ricreativo che oggi può contare su ben 737 iscritti di cui 400 donne”.L’assessore De Luca ha posto l’accento anche sull’assistenza domiciliare, l’aiuto domestico e di igiene e cura forniti ai diversamente abili, il ricovero di adulti inabili presso strutture residenziali, ed i servizi forniti ai minori: “Non ci siamo certo dimenticati delle famiglie meno abbienti – ha concluso la De Luca – garantendo assistenza economica di varia genere, elargendo un assegno alle aventi diritto e se è stato necessario abbiamo pure pagato le bollette per i servizi essenziali”. Le organizzazioni sindacali hanno approvato la relazione, proponendo anche ulteriori iniziative tendenti soprattutto a garantire ancor di più le fasce più deboli che con la crisi economica rischia di allargarsi.