Slitta di qualche giorno la riapertura della vecchia passerella sul fiume Simeto della Ss 120, in contrada Bolo, nel tratto Bronte-Cesarò. La strada era stata interrotta 10 giorni fa per realizzare la spalla sud del nuovo ponte. Oggi, da programma, doveva essere riaperto il transito, ma a prolungare l’interruzione della strada è stata la decisione di costruire in gran fretta e velocità non solo la spalla del ponte, in direzione di Cesarò, ma anche i 2 muri «andatori» che dalla spalla si divaricano per contenere la terra che nei fatti poi unisce il manto stradale del ponte con quello della strada. «Si tratta di un ponte alto 7 metri circa – spiega il direttore dei lavori, l’ing. Massimiliano Campanella dell’Anas – a protezione della spalla e a contenimento della terra accanto la spalla. Abbiamo deciso così, per continuare il forcing impresso ai lavori in questi giorni, con l’impresa che ha lavorato sia i sabati che le domeniche, per evitare di chiudere e riaprire a singhiozzo la passerella». Al di là del ritardo, guardando i lavori, si capisce che questi stanno realmente procedendo con velocità per realizzare quanto necessario nel guado del fiume, prima che arrivino le piene del Simeto, che lo scorso anno provocarono ingenti danni. Nei prossimi giorni sapremo quando il calcestruzzo dei muri «andatori» sarà asciutto abbastanza da permettere la riapertura al transito della passerella. Nel frattempo, per superare il Simeto, bisognerà – da entrambi i sensi marcia – raggiungere la contrada Cantera di Bronte, allungando i percorso di circa 8 chilometri.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 22-09-2010