Ieri la rimozione della struttura che consentirà l’allargamento della nuova circonvallazione
Il piccolo ponte della Circumetnea sopra via Indipendenza, a Bronte, da ieri mattina non c’è più. Un grosso caterpillar in appena mezz’ora di lavoro lo ha abbattuto sotto gli occhi del sindaco, Pino Firrarello, che vede avvicinarsi il momento in cui quella che al momento è una via stretta nella periferia est di Bronte, si trasformi in una strada ampia e spaziosa al punto da diventare la nuova circonvallazione. Cento anni fa, quando il piccolo ponte è stato costruito – spiega il sindaco – mai e poi mai la gente del tempo avrebbe minimamente immaginato le esigenze di mobilità, che la vita moderna ci impone. Oggi purtroppo siamo costretti a spostarci in auto e il più veloce possibile e, di conseguenza, dobbiamo creare quelle condizioni che permettano al traffico di passare da Bronte con facilità e soprattutto alla cittadina di non subire i problemi derivanti dall’affollamento delle auto e dei camion nelle zone abitate, con conseguente abbassamento degli indici della qualità della vita. Viale della Regione – continua – un tempo era la circonvallazione; oggi, come abbiamo più volte detto, può considerarsi centro della città. E’ necessario, quindi, deviare il traffico soprattutto quello pesante liberando l’abitato da caos, traffico e smog. Al sopralluogo nel cantiere ha partecipato oltre al sindaco, anche l’assessore ai Lavori pubblici, Pippo Pecorino, il capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo, e i consiglieri comunali Maria Pia Castiglione e Ada Biuso. Abbattuto il ponte, il progetto prevede la realizzazione di uno nuovo con oltre 10 metri di luce e alto 4 metri e 50, per consentire il passaggio dei mezzi pesanti. I pilastri esterni saranno costruiti sul luogo, mentre il ponte vero e proprio sarà costituito da 13 travi prefabbricate lunghe 16 metri che saranno appoggiate e saldate. Tutto entro il 9 settembre, come impone la convenzione fra Comune e Fce, che ha l’esigenza di riprendere il transito dei treni per trasportare gli studenti pendolari. Già gli operai – dice l’assessore Pecorino – lo scorso sabato hanno lavorato. Se sarà necessario lo faranno ancora raddoppiando i turni: il 9 settembre non solo dovrà essere pronto il ponte, ma i treni dovranno riprendere il transito. Di conseguenza, bisognerà finire in tempo per effettuare i necessari collaudi. E’ la sfida e l’impegno di questa estate – conclude – che faremo il possibile per vincere in grande anticipo.
FONTE LA SICILIA 16-06-09