E’ stata una settimana indimenticabile non solo per la Bronte sportiva, ma per l’intera città che ha abbracciato la Nazionale dilettanti in occasione dell’inaugurazione del manto erboso del campo di calcio di via Dalmazia. Nei giorni di preparazione all’evento, infatti, i giovani calciatori di Bronte hanno avuto la possibilità di incontrare il Ct della Nazionale Dilettanti, Roberto Polverelli, autore nella sala consiliare del Comune, non solo di una bella lezione di calcio, ma anche di vita. “Il calcio – ha affermato Polverelli alla presenza del consigliere Nunzio Saitta – è innanzi tutto rispetto delle regole. Oltre a ciò per fare calcio ed arrivare alla Nazionale è necessario assumere un comportamento ottimali e soprattutto tenere in maggiore considerazione gli impegni scolastici”. Per Bronte è stato anche emozionante incontrare e confrontarsi con le massime autorità della Lega nazionale dilettanti e poi incontrare anche i giocatori che hanno vestito la maglia azzurra. Presso il Teatro comunale, infatti, le scuole di Bronte, hanno assistito alla presentazione ufficiale dell’evento, alla presenza del vice presidente della Lega nazionale dilettanti, Antonio Cosentino, del presidente del Comitato regionale siciliano della Figc-Lnd, Sandro Morgana e Mario di Tamà che del Comitato è commissario tecnico e consigliere regionale. Presente anche il responsabile del settore giovanile del Catania Failla, anche lui ospite del sindaco e dell’assessore Melo Salvia all’interno di una manifestazione presentata da Maurizio Caruso. Poi l’inaugurazione con gli sbandieratori, la banda i fuochi d’artificio e l’inno nazionale e Firrarello che ha calciato il pallone inaugurale prima della partita fra la Nazionale e la Primavera del Catania, alla presenza del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, del Catania calcio Pulvirenti e del Direttore Sportivo dei rossazzurri Lo Monaco. “E’ stata veramente una bella festa – ha affermato Firrarello – Adesso i giovani di Bronte possono venire a giocare in un impianto con l’erba sintetica e limitare gli infortuni. Sono certo che questo impianto servirà ad incrementare il numero di ragazzi che scelgono di fare sport”.