Favorire l’utilizzo della viabilità esterna ed evitare la sosta irregolare che, qualche volta, manda in tilt la circolazione. Ma, soprattutto, incentivare il transito pedonale creando appositi percorsi. Sono solo una piccola parte dei suggerimenti inseriti nel Piano generale del traffico urbano del Comune di Bronte, presentato dall’ingegnere Salvatore Caprì, incaricato dal sindaco Pino Firrarello a redigere il “Piano della mobilità e della sicurezza”. Uno studio frutto di una serie di incontri effettuati con il primo cittadino, intenzionato a rendere più agile il traffico, allo scopo di migliorare i livelli di vivibilità e di qualità della vita, con l’assessore al Trasporto urbano e Bilancio, Biagio Petralia e con il consigliere comunale Nunzio Saitta. «Insieme al mio gruppo di lavoro – afferma l’ing. Caprì – abbiamo svolto una indagine sulle abitudini di mobilità dei brontesi, la quantità di spostamenti effettuati ed i percorsi utilizzati. Inoltre abbiamo analizzato la rete viaria per classificarla al fine programmare gli interventi futuri. In questa fase ci siamo limitati a definire le linee strategiche sulla circolazione e sulle infrastrutture da realizzare». Per l’ing. Caprì è necessario impedire che le strade del centro, compresa via Umberto, vengano utilizzate, dando priorità alla viabilità commerciale. Punto importante è la realizzazione di un percorso pedonale che dal centro conduca alla stazione della ferrovia Circumetnea, individuata nel piano come nodo nevralgico della viabilità e di interscambio dei sistemi di trasporto. Il piano affronta poi la possibile creazione di sensi unici e di rotonde negli incroci più difficili. «Questo piano – ha affermato l’assessore Petralia – può essere utile non solo a migliorare la viabilità, ma anche per raggiungere altri obiettivi che puntano allo sviluppo della cittadina. Tutti i progetti di recupero del centro storico, per esempio, possono concordare e trovare giustificazione con il piano che, avendo individuato i flussi di traffico, ci indicano il valore della cartellonistica pubblicitaria».
Fonte “La Sicilia” del 01-08-2010