Inizia bene il mese di dicembre per 118 famiglie dei Comuni di Bronte, Maletto, Maniace e Randazzo. Il Comune di Bronte, in qualità di Comune capofila sta erogando la prima trance del “buono socio sanitario” ai soggetti che nel 2009 avevano presentato opportuna richiesta e sono stati dichiarati assegnatari. Si tratta di un vitalizio riservato alle famiglie che forniscono cure a soggetti anziani non autosufficienti o con gravi e certificate disabilità, purché conviventi e legati da vincoli di parentela, ai quali garantiscono direttamente, o con l’impiego di altre persone non appartenenti al nucleo familiare, prestazioni di assistenza e di aiuto. “Per adesso – ci dice il dirigente del ufficio Solidarietà sociale del Comune di Bronte, dott. Biagio Meli – le famiglie che ne hanno diritto percepiranno un assegno di 1500 euro, ma a gennaio verrà loro distribuita l’ultima trance di circa 200 euro”. Al Comune di Bronte, infatti, l’assessorato regionale della Famiglia ha erogato un contributo 346 mila e 122 euro in attuazione della legge 10 del 2003. “Le famiglie che in casa curano persone con gravi disabilita – ha affermato il sindaco Pino Firrarello – vanno incontro a problemi e disagi che spesso non riusciamo neanche a capire. Compito di una buona amministrazione comunale di conseguenza è quello di fornire sempre maggiori servizi e garantire il necessario sostegno. Adesso – conclude – tante famiglie potranno contare su questo sussidio per continuare a garantire assistenza”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto