Emozione, sentimento, ideale di giustizia, voglia di lotta sociale, ricerca della bellezza interiore e soprattutto amore e passione per la lettura e la scrittura. Questo ha suscitato l’incontro che la scrittrice Dacia Maraini ha avuto con i ragazzi del Liceo classico Capizzi di Bronte, che per l’occasione hanno ospitato i ragazzi delle locale scuole media e i compagni del liceo classico di Randazzo. Ospite della dirigente scolastica ed ottima padrona di casa, Grazia Emanuele, Dacia Maraini ha ascoltato i ragazzi che nei giorni scorsi hanno letto alcuni romanzi della scrittrice per tuffarsi, ieri, in una serie di domande ed interrogativi dallo sfondo storico, sociale e filosofico. Si è così istaurato un rapporto diretto con l’autrice ed i contenuti dei suoi scritti, considerati guida di valori, di ideali di giustizia e sprone per costruire una società migliore. “Spesso – ha affermato la Maraini – sono costretta ad ascoltare gli slogan di un partito del nord Italia che disprezza i siciliani. Anche il nazismo nacque dal disprezzo nei confronti di un popolo”. All’incontro ha partecipato anche l’assessore alla Cultura del Comune di Bronte, Enzo Bonina, che, anche a nome del sindaco Pino Firrarello, ha ringraziato l’autrice per essere venuta a Bronte e per amare così tanto la Sicilia. “Dacia Maraini è una scrittrice che amo e di cui ho letto i libri. – ha affermato la “preside” Emanuele – Incontrarla è stato un’occasione per capire quanto importante sia la lettura. Sono certa che questo incontro, come del resti gli altri del progetto “incontro con gli autori”, contribuirà alla crescita culturale ed umana dei nostri ragazzi”.
Fonte “La Sicilia” del 04-05-2011