Sono iniziati a Bronte i lavori previsti dai “Contratti di quartiere” che trasformeranno la contrada Sciarotta da zona periferica ad area residenziale. In una gremita sala parrocchiale della Chiesa di Sant’Agata, il sindaco Pino Firrarello, insieme al capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo, hanno descritto ciò che si realizzerà con i 5 milioni euro che il Comune di Bronte è riuscito ad assicurarsi dopo battaglie politiche ed amministrative, che hanno visto l’Ente locale vincere anche ricorsi al Cga, permettendogli di conquistare un posto fra la ristretta elite di Comuni (appena 20 in Sicilia, fra cui tutti i capoluoghi di provincia e Comuni popolosi come Marsala), che hanno visto approvati i propri progetti. “Oggi – ha affermato Firrarello alla platea – celebriamo l’inizio dei lavori, ma non posso dimenticare i momenti in cui abbiamo temuto che tutta la Sicilia perdesse questa opportunità. Il bando, infatti, prevedeva che il 65% delle somme venissero erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici, mentre il 35% doveva concederli la nostra Regione. Purtroppo la Regione siciliana non aveva previsto tutte le somme necessarie, costringendomi ad intervenire nei confronti dell’allora presidente della Regione Totò Cuffaro”. All’incontro ha partecipato tutta la Giunta e numerosi consiglieri comunali, oltre al direttore generale del Comune, Michelangelo Lo Monaco. “In questo quartiere – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Pippo Pecorino – sorto circa 30 anni fa senza servizi di urbanizzazione primaria, abbiamo già realizzato numerose opere, Con questo progetto, che è un vero intervento di riqualificazione urbana, trasformiamo Sciarotta da periferia, ad area commerciale e residenziale”. Ma vediamo come saranno impegnati i 5 milioni di euro. 3 milioni e 50 mila euro saranno utilizzati per interventi di edilizia residenziale sovvenzionata. In pratica i 54 alloggi popolari dell’Iacp di Catania saranno trasformati in residenze accoglienti e moderne, dotati di servizi anche all’avanguardia nel settore del risparmio energetico. 290 mila euro serviranno per realizzare un centro di aggregazione nella Chiesa di Sant’Agata. 35 mila euro saranno utilizzati per sistemare i locali pubblici del viale Regina Margherita. Con un milione e 165 mila euro, invece, saranno completate le opere di urbanizzazione primaria e con 460 mila euro si effettuerà il completamento funzionale dell’area di via Pergolesi. A spese del Comune il programma prevede anche la realizzazione di tetti fotovoltaici già realizzati, e la costituzione di un fondo di 80 mila euro da distribuire in forma di contributo a coloro che rifaranno le facciate delle case.