Non solo il clero, ma tutta la religiosissima Bronte piange la scomparsa di uno degli uomini più rappresentativi della storia dei nostri giorni. Dopo aver subito un difficile intervento chirurgico, questa notte, all’età di 75 anni, si è spento in una clinica, monsignor Antonino Longhitano, vicario foraneo del 15’ vicariato e rettore del Santuario della Madonna Annunziata. Padre Nino, come tutti amavano chiamarlo, rinviava da quasi 10 anni un intervento chirurgico al cuore che ormai non era più possibile rimandare. La città aveva gioito quando i medici avevano assicurato che l’intervento era riuscito perfettamente. Una successiva complicazione, però, ha fatto precipitare il quadro clinico fino a provocarne la morte. Tutti conoscevano ed apprezzavano padre Nino, e non solo per sua la capacità di non risparmiarsi mai, ma per essersi distinto nella fattiva opera a favore dei giovani e dei bisognosi. Era, infatti, rettore del Piccolo seminario arcivescovile, ed era anche direttore della Casa di riposo San Vincenzo De Paoli. Nell’agosto scorso aveva festeggiato i suoi 50 anni al servizio di Dio, ricevendo da tutta Bronte testimonianza di affetto. Ha lasciato, eccome, la sua traccia nella società brontese, rilanciando le attività all’interno della casa di riposo e fondando, con tenacia e volontà, il modernissimo “Centro Alzheimer”, inaugurato appena qualche mese fa. Per tutti aveva sempre una parola di sostegno e di aiuto e tutti lo ricordano per la sua saggezza e benevolenza: “Bronte – ha affermato il sindaco Pino Firrarello particolarmente affranto – ha perduto un grande sacerdote. Sono certo che in futuro sarà annoverato fra gli uomini illustri di questa città perché capace di svolgere una grande attività sociale. Aver valorizzato la Casa di riposo e fondato il centro Alzheimer ne solo gli esempi più evidenti. Sommando l’impegno religioso a quello scolastico penso bene di utilizzare il Collegio Capizzi per dare ai giovani una preparazione scolastica, adeguando l’opera del “Venerabile” ai tempi moderni. Piangiamo – ha concluso – un grande sacerdote ed un grande uomo”. Gli spettacoli natalizi di ieri sono stati sospesi. La camera ardente è stata allestita presso il Santuario dell’Annunziata. Il funerale sarà celebrato domani mattina alle 11, presso la chiesa della Matrice, dall’arcivescovo metropolita di Catania, mons. Salvatore Gristina.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto