«Illuminare il Castello Nelson e le sculture in pietra lavica, per permetterne ai visitatori di ammirarne la bellezza e la maestosità anche durante le ore serali». E’ la nuova mission del sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che dopo avere ottenuto un finanziamento di 500 mila euro dal Governo centrale per restaurare l’ala dove un tempo si trovavano le cucine, ha presentato alla Regione siciliana un dettagliato progetto. Dall’elaborato tecnico si evince che con 480 mila euro circa si dovrebbe realizzare una funzionale illuminazione artistica, che metta il risalto e valorizzi l’imponente castello che fu di Horatio Nelson. Tutto naturalmente rispettandone le caratteristiche storiche ed artistiche. «Visitare il Castello Nelson – ci spiega il sindaco – vuol dire immergersi in un’atmosfera incantata dove frammenti di memoria antica si intersecano, fino a far primeggiare un angolino di storia inglese che qui, oltre gli imponenti cancelli e fra i rigogliosi giardini, è padrone di casa. Pensate che ogni giorno tanti visitatori vengono ad ammirare questa suggestiva testimonianza storica conservata dal castello, che però non ha una efficiente illuminazione artistica. Una lacuna – conclude – che è arrivato il momento di colmare». A sottolineare come il Castello Nelson sia privo dell’illuminazione, anche Vittorio Sgarbi durante una visita a Bronte ormai diversi anni fa. «Abbiamo intenzione – continua Firrarello – di illuminare anche il giardino, dove i più esperti trovano piante importate dall’Inghilterra e soprattutto il parco dove sono collocate le sculture realizzate in pietra lavica ed eseguite sul posto nel 1990 da artisti provenienti da diverse parti del mondo, in occasione di un simposio d’arte contemporanea di richiamo internazionale. Tutto ciò – conclude – nell’ottica di rendere maggiormente fruibili ed appetibili ai turisti le nostre opere d’arte e le nostre attrazioni».
Fonte “La Sicilia” del 26-07-2010