Bronte passa ai fatti nella sfida contro il fenomeno dell’alcolismo. Questa sera dalle 18,30 in poi un gruppo di giovani appositamente formati, creeranno un “info point” in piazza Rosario, ovvero la piazza del centro maggiormente frequentata dai ragazzi, per informarli sia sui rischi alla salute che corre chi fa abuso di alcol, sia sui guai di natura giudiziaria che è possibile incorrere mettendosi alla guida dopo aver bevuto. Il progetto realizzato dal servizio di solidarietà sociale del Comune di Bronte, è stato voluto con forza da Maria De Luca, oggi presidente della commissione consiliare specifica ma da sempre impegnata nella lotta contro le devianze in generale. “In piazza Rosario – ci dice la De Luca – in uno stand i ragazzi che hanno frequentato il corso di formazione per la costituzione di gruppi di auto mutuo aiuto degli alcolisti, entreranno in contatto con i giovani brontesi. Parleranno con loro, spiegheranno quanto sia nocivo per la salute fare abuso di sostanze alcoliche, regalando gadget a tema e soprattutto offrendo loro un buono per una bevanda ovviamente analcolica. Abbiamo – continua – preferito questa formula perché siamo convinti che un giovane possa avere maggiore capacità di sensibilizzazione nei confronti dei suoi coetanei”. Oltre a ciò i ragazzi nello stand avranno a disposizione anche l’etilometro e potranno misurare il livello di alcol contenuto: “Capiranno così – ribadisce la De Luca – se sono in condizione di mettersi alla guida o meno. E questo – conclude – non solo per evitare qualche sanzione da parte delle Forze di polizia, ma per non mettere a rischio la vita propria e quella degli altri. E l’idea è piaciuta al sindaco Pino Firrarello: “L’alcolismo – ha affermato – è un fenomeno difficile da sradicare. mettere in discussione convinzioni e comportamenti nel confronti del bere, vuol dire certamente proteggere e promuovere la salute”. E sabato 9 luglio il progetto prevede che in piazza Rosario si trasformi in una piccola discoteca all’aperto con un unico tema: “Abusare dell’alcol è sbagliato”.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto