11 punti all’ordine del giorno da discutere in Consiglio comunale
Seduta di gran lavoro per il Consiglio comunale di Bronte, presieduto dal dott. Salvatore Gullotta. Il presidente, infatti, ha convocato l’assemblea, martedì 8 marzo alle ore 9.00 nella Sala consiliare Nicola Spedalieri, per discutere ben 11 punti all’ordine del giorno:
1) approvazione dei verbali della seduta precedente;
2) approvazione del piano degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazioni o valorizzazioni;
3) approvazione del regolamento per la concessione del diritto di superficie e per la cessione del diritto di proprietà sulle aree destinate all’ edilizia residenziale pubblica;
4) regolamento della Toponomastica;
5) stato di fatto del Piano regolatore generale;
6) richiesta di variante ordinaria al Piano di fabbricazione;
7) richiesta di variante al Piano regolatore generale del Comune di Bronte in corso di approvazione;
8) richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per la presentazione di progetti edilizi nella fase transitoria e la possibilità di accesso gratuito ad internet negli spazi pubblici;
9) richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per discutere la proposta di revoca delle indennità per gli incarichi esterni, degli Assessori e dei Consiglieri comunali;
10) richiesta di convocazione del Consiglio comunale per discutere il rimborso di 1/5 della benzina per i disabili;
11) interrogazione presentata dal consigliere comunale Giuseppe Di Mulo.
L’Addetto stampa Gaetano Guidotto
MANIACE: CONSIGLIERE CANTALI ADERISCE A SCELTA GIOVANE
«Scelta Giovane», il movimento che fa capo a Daniele Capuana, ha un referente anche a Maniace. Il consigliere comunale Antonio Cantali, eletto nella lista civica «Addauru», ha infatti ufficializzato la sua adesione al presidente provinciale del movimento, Davide Tutino. «Ho aderito a Scelta Giovane – ha affermato Cantali – perché si tratta di un movimento nel quale le decisioni politiche vengono prese da chi è più vicino ai territori interessati; possiamo così determinare in prima persona gli interventi per rispondere alle reali esigenze delle persone e non dei partiti».
Fonte “La Sicilia” del 01-03-2011