Sono 5 i siti del Comune di Bronte dove il raggruppamento di imprese, guidato dal brontese “Consorzio servizi tecnologici”, che si è aggiudicato il bando per la gestione dell’intera rete elettrica del Comune, intende realizzare impianti per la produzione di energia elettrica attraverso pannelli fotovoltaici. Sono i tetti delle scuole elementari Marconi e Spedalieri, l’area del depuratore, il campo di calcio e lo stesso Palazzo comunale. In questi siti il consorzio ci comunica di aver già progettato impianti per la produzione di ben 800 kw di corrente da realizzare entro il 2012, corrente che ovviamente appena prodotta non dovrà più essere pagata all’Enel, generando un notevole risparmio. Un bel vantaggio, merito del bando che il direttore generale del Comune, Giuseppe Marcenò, ha studiato nei dettagli per consentire al Comune un congruo risparmio nella bolletta elettrica e nella manutenzione, attraverso l’intervento del privato. Il contratto stipulato, infatti, prevede che i privati ricevendo un canone fisso pari al costo annuo per l’energia ribassato del 7%, per 20 anni gestiscano tutti gli impianti elettrici comunali, pagando le bollette ed effettuando le necessarie manutenzioni. Oltre a ciò nelle aree comunali potranno realizzare impianti per la produzione di energia alternativa. Così quando l’impresa produrrà tanta corrente da poterla vendere, il 20% del guadagno andrà al Comune. “Questo bando – afferma Firrarello – ci ha impegnati per anni. Ma Adesso Bronte forse è l’unico Comune che risparmierà sulla bolletta elettrica non solo senza fare tagli, ma creando anche posti di lavoro”.
L’addetto stampa Gaetano Guidotto