E’ la gente onesta, che a Bronte è certamente la stragrande maggioranza, a lanciare un forte messaggio contro il racket delle estorsioni ed ogni tipo di criminalità, dopo i 15 arresti effettuati dai carabinieri di Bronte. Il sindaco, sen. Pino Firrarello, infatti, sente il dovere di ringraziare i commercianti che hanno avuto la forza di rompere il muro dell’omertà e denunciare i colpevoli: “Alla Bronte che lavora – afferma – e che ha avuto il coraggio di denunciare le estorsioni va un sentito grazie e la massima solidarietà mia e di tutta l’Amministrazione comunale. Speriamo – continua Firrarello – che anche altri intraprendano la stessa strada, certi che mai saranno lasciati da soli né da noi, né dalle forze dell’Ordine con cui mi complimento per aver mostrato efficienza, professionalità e meticoloso impegno nella ricerca delle prove contro la criminalità brontese in stretta collaborazione con gli uffici della Procura della Repubblica di Catania, guidata dal dott. Vincenzo D’Agata. Auspico – conclude il sindaco – che presto anche a Bronte si costituisca una associazione antiracket”.
L’Ufficio Stampa