E’ arrivato il giorno più bello per il popoloso quartiere Sciarotta e per l’intera Bronte. Il Dipartimento Lavori pubblici della Regione siciliana ha inviato al sindaco di Bronte, sen. Giuseppe Firrarello, ed al ministero delle Infrastrutture, la comunicazione dell’avvenuto finanziamento di 5 milioni di euro già approvati per il Contratto di quartiere, presentato dal Comune di Bronte. Una notizia che oltre a chiudere un iter difficile e pieno di ostacoli, permette al Comune di Bronte di avviare le procedure per l’affidamento dei lavori. “La primavera porta buoni frutti a Bronte – ci dice il senatore Firrarello – grazie al continuo ed incessante lavoro mirato a non far perdere alla mia comunità queste risorse che daranno respiro e lustro ad un grande quartiere che, da periferia, si trasformerà in un moderno quartiere commerciale, con strutture e servizi all’avanguardia”. Firrarello ci ricorda anche come il bando ai tempi prevedeva che solo il 65% delle somme dovevano essere erogate dal Ministero dei Lavori Pubblici, con la Regione siciliana che all’inizio non aveva previsto la copertura economica di propria competenza. Solo dopo una lunga spiegazione Firrarello è riuscito a convincere il presidente Cuffaro della validità dell’iniziativa. “Solo con i contratti di quartiere – ci racconta Firrarello – potevano dare a Sciarotta le strutture ed i servizi necessari. Adesso siamo arrivati alla fine dell’iter. Ringrazio il presidente dell’Iacp di Catania, avv. Enzo Gibiino per la sensibilità mostrata nei confronti di Bronte. Faremo il possibile affinché i lavori vengano affidati prima possibile. Del resto la stessa Regione obbliga il Comune a far iniziar rilavori entro il 2 agosto prossimo. Ma vediamo come saranno impegnati i 5 milioni di euro. 3 milioni e 50 mila euro saranno utilizzati per interventi di edilizia residenziale sovvenzionata. In i 54 alloggi popolari dell’Iacp di Catania siti a Sciarotta saranno trasformati in residenze accoglienti e moderne, dotati di servizi anche all’avanguardia nel settore del risparmio energetico. 290 mila euro serviranno per realizzare un centro di aggregazione nella Chiesa di Sant’Agata. 35 mila euro saranno utilizzati per sistemare i locali pubblici del viale Regina Margherita. Con un milione e 165 mila euro, invece, saranno completate le opere di urbanizzazione primaria e con 460 mila euro si effettuerà il completamento funzionale dell’area di via Pergolesi. A spese del Comune il programma prevede anche la realizzazione di tetti fotovoltaici già realizzati, e la costituzione di un fondo di 80 mila euro da distribuire in forma di contributo a coloro che rifaranno le facciate delle case.