«Gli strumenti necessari alla crescita delle imprese ci sono. Adesso è il momento di metterli a frutto». Questo alla fine quanto è emerso dal convegno sul tema «Gli strumenti per la crescita delle imprese”, organizzato, nell’incantevole scenario del Castello Nelson di Bronte, dall’Ordine dei commercialisti, su invito dell’onorevole Nino D’Asero, vice presidente della Commissione Bilancio della Regione siciliana. «Durante la mia attività politica – ha affermato dal canto suo D’Asero – ho sempre considerato e esigenze della categoria dei commercialisti, motore e sviluppo della crescita. Per questo sono stato relatore di alcune norme che assicurano linfa e contributo alle imprese, favorendo gli investimenti. Queste però ancora non trovano applicazione, ma superati i problemi ci troveremo a disposizione un ventaglio di opportunità». Sugli incentivi a favore dell’occupazione ha relazionato dott. Maurizio Pirillo, mentre il dott. Sebastiano Impallomeni si è soffermato sul sostegno al turismo. Carmelo Messina ha esposto i vantaggi per le piccole imprese del Consorzio Etna Export della Provincia di Catania e Giuseppe Signori ha illustrato il ruolo della banca nello sviluppo del territorio. «Nella programmazione di strumenti di sostegno all’economia noi commercialisti siamo soggetti passivi. – ha affermato il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania Margherita Poselli – Eppure i nostri professionisti sono pronti a dare il proprio contributo che può essere prezioso. Basti pensare ai Beni Culturali o al settore turistico siciliano, dove potremmo svolgere un ruolo fattivo per l’attuazione delle strategie di sviluppo. Inoltre la burocrazia rappresenta ancora oggi per il nostro Sud un fattore di non sviluppo». Soddisfatto si è mostrato l’assessore al Bilancio del Comune di Bronte, Biagio Petralia che ha ospitato la manifestazione.
L. S. fonte “La Sicilia” del 23-02-2011
BRONTE UN NUOVO LIBRO TRA STORIA E LEGGENDA
In un salone principale della pinacoteca di Bronte, intitolata a Nunzio Sciavarrello, la Fidapa di Bronte ha presenta il libro “La coda di pesce che inseguiva l’amore” di Simona Lo Iacono e Massimo Maugeri che raccontano una storia ambientata nel 1860 a Portopalo di Capopassero, paese marinaro della provincia siracusana. Un pesce segue un giovane pescatore tra lo stupore generale, mentre giunge l’eco della discesa dei Mille. Un racconto tra storia e leggenda che la professoressa Laura Marullo dell’Università di Catania e Lucia Firrarello docente di religione cattolica hanno spiegato in tute le sue sfaccettature. A presentare la serata è stata la presidente della Fidapa di Bronte, Maria Prestianni, insieme con il marito Pino Firrarello, sindaco di Bronte. Numerosi gli ospiti fra i pubblico, fra cui il presidente della Provincia regionale di Catania, Giuseppe Castiglione.
Fonte “La Sicilia” del 22-02-2011