Tutti gli attuali problemi dell’ospedale di Bronte, dalla carenza di personale medico e non, fino ai lavori di ristrutturazione che sarebbero dovuti terminare da anni, saranno oggetto di discussione lunedì prossimo 11 ottobre in un faccia a faccia fra i sindaci del territorio ed il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Giuseppe Calaciura, invitato dal sindaco di Bronte, Pino Firrarello, ad affrontare le emergenze che si registrano nell’organizzazione del nosocomio. A seguito dell’ennesima lamentela da parte dei suoi cittadini, Firrarello, infatti, questa mattina ha deciso di recarsi in ospedale, per rendesi conto di persona di quanto sentito. Alla visita hanno partecipato gli assessori Biagio Petralia e Melo Salvia assieme al presidente del Consiglio comunale di Bronte, Salvatore Gullotta, dirigente medico e quindi esperto in materia sanitaria. Ed al sindaco, ricevuto dal direttore sanitario del presidio, Maria Di Franco, non sono piaciute diverse cose, a cominciare dai primari che operano a scavalco, alla carenza di personale in generale, fino agli eterni lavori di ristrutturazione. “Alla base delle incongruenze – afferma Firrarello – c’è una riforma sanitaria inadeguata. Nello specifico però vogliamo sapere perché dei lavori che dovevano durare appena 30 mesi, dopo 4 anni non sono completi e perché mancano primari e personale ovunque, con una conseguente diminuzione della qualità del servizio. Ne approfitteremo inoltre – conclude Firrarello – per parlare del vanadio nell’acqua”. “Dal finanziamento per la ristrutturazione ottenuto grazie all’on. Giuseppe Castiglione – ha aggiunto il presidente Gullotta – ci troviamo a questa riforma, che poco si adatta alle esigenze dei cittadini, ed a dover difendere l’ospedale che noi, assieme alla Provincia, vogliamo arricchire di servizi, come la pista di atterraggio dell’elicottero dell’elisoccorso”. Dopo la visita in ospedale, Firrarello, assieme anche all’assessore Enzo Bonina, ha incontrato i sindaci di Maletto Giuseppe De Luca, di Cesarò Antonio Caputo e San Teodoro Salvatore Agliozzo, per informarli sulla situazione di quello che è anche il loro ospedale.