I carabinieri di Bronte hanno arrestato S. C. 35enne noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di marijuana. I militari hanno bloccato l’uomo che, in seguito a una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 100 grammi di marijuana e di 1200 euro. Fonte “La Sicilia” del 12-04-2011
SCATTA L’ARRESTO A BRONTE
Marijuana come caramelle, sembra essere questa l’ultima moda tra gli spacciatori, convinti di eludere i controlli delle forze dell’ordine nascondendo le dosi all’interno di confezioni destinate appunto ai confetti colorati. Questa prassi, seguita da un pusher brontese, è stata presto scoperta dai militari dell’Arma che dopo una perquisizione domiciliare lo hanno arrestato in flagranza di reato. S. C., pregiudicato trentacinquenne, è finito cosi in manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Da tempo i carabinieri del comando Stazione locale, lo tenevano sott’occhio, aspettando il momento propizio per agire, dopo un periodo di indagini che avevano consentito di raccogliere elementi tali da nutrire più di un sospetto circa l’attività illecita del trentacinquenne. Il suo status sociale di disoccupato, poi, strideva alquanto con le sue abitudini di vita, condite da vizi assai costosi, segno inequivocabile che il suo sostentamento avveniva certamente per introiti non del tutto “puliti”. Ed infatti i militari dell’Arma, in seguito ad una perquisizione domiciliare hanno trovato ben nascoste in confezioni di caramelle 100 grammi di marijuana, oltre a mille e 200 euro in contanti, somma ritenuta essere il provento dell’attività illecita. Nel corso del blitz il pregiudicato ha cercato in tutti i modi di disfarsi della droga, tentativo risultato alla fine del tutto inutile ad evitargli l’arresto. Oltre alla marijuana sono stati scoperti all’interno di un vaso anche delle piantine dì cannabis, poco più che piccoli germogli, che probabilmente fra qualche mese avrebbero dato i loro frutti. Da notare come nel territorio brontese e nell’hinterland vi sia un fiorente mercato di semi di cannabis alimentato dall’acquisto su internet. Lo stupefacente ed il denaro sono stati posti sotto sequestro, mentre l’arrestato. concluse le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza.
Gaia Montagna fonte “Giornale di Sicilia” del 12-04-2011