Giornata di fuoco ieri ad Adrano per un pauroso incendio che si è sviluppato all’interno di una falegnameria che produce imballaggi per l’ortofrutta, ubicata in via Carmelo Salanitro, nel popoloso quartiere Cappellone. Non ci sono stati feriti ma si sono registrati momenti di panico poiché le fiamme hanno interessato l’intero capannone di circa 1000 mq e lambito alcune abitazioni. Ancora oscure le cause del rogo, gli agenti del Commissariato di polizia di Adrano hanno avviato le indagini e al momento non viene esclusa nessuna ipotesi. Possibile che a scatenare le fiamme sia stato un corto circuito nell’impianto elettrico, ma non viene esclusa la natura dolosa. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 6,20 probabilmente nell’area riservata al deposito del legname, una parte protetta da una copertura metallica. La tettoia interna è crollata a causa del forte calore e da qui le fiamme hanno poi “toccato” i balconi di uno stabile di 4 piani: il fuoco ha divorato grondaie, porte, climatizzatori e causato anche il crollo di calcinacci di cemento da alcuni ballatoi. Danni ingenti, ancora da quantificare, soprattutto nella segheria: in fumo materiale in legno per la produzione di imballaggi, danni anche ai macchinari dell’azienda, avvolto dal fuoco anche un mezzo pesante. Le operazioni sono proseguite per tutta la giornata e sino a tarda sera. Nella tarda mattinata è stato deciso di abbattere la grande porta in ferro e il muro del capannone su via Pastore per creare un nuovo varco per agevolare l’intervento dei vigili. Sul posto squadre di vigili del fuoco di Adrano, Catania, Maletto e Paternò, in campo anche gli uomini della Pc di Adrano e Biancavilla, nonché quelli della Forestale del distaccamento di Adrano, e poi ancora operai Enel, vigili urbani, carabinieri e polizia.
SALVO SIDOTI fonte “La Sicilia” del 29-10-2010