Più che un concorso letterario quest’anno il premio William Sharp, organizzato dalla Pro Loco di Maniace, è stato un inno alla legalità. Niente premiati, ma il riconoscimento da parte della giuria degli istituti scolastici che hanno partecipato. Nella sala conferenze “Cristo Risorto” di Maniace, dove si svolta la cerimonia finale, infatti, uno studente per istituto ha letto gli il lavoro presentato. Quest’anno, infatti, il tema da trattare era «la nostra terra, problemi e possibilità, la parola ai giovani», e la Pro Loco maniacese ha preferito non premiare, ma dare voce ai giovani che si sono cimentati in poesie, prose e saggi.Alla cerimonia finale hanno partecipato la scrittrice Leda Melluso, i docenti di lingua e letteraturta inglese Iain Halliday e Salvatore Marano, il prof. Nicola Mannino, presidente del centro studi Parlamento della legalità e la direttrice arte del British Council Italia, Alison Driver. Intervento in videoconferenza di Sonia Alfano.
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Questi gli istituti che hanno partecipato al premio. I Licei Megara di Augusta, Da Vinci di Reggio Calabria, Ernesto Basile di Palermo, Einaudi Siracusa, Capizzi Bronte, Cascino Piazza Armerina e Cutelli Catania. Inoltre gli istituti Carlo Levi e Falcone di Maniace, Enrico Medi di Randazzo e De Nicola di San Giovanni La Punta. Soddisfatto il Presidente della Pro Loco di Maniace Giuseppe Sanfilippo.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 19-12-2012